Seveso, 10.07.1976, 41 anni dopo…

Il 10 luglio 1976 alle ore 12:40 circa, per un guasto al reattore A101 della fabbrica bellica ICMESA – non di cosmetici come le autorità hanno sempre detto – si propagò nell’aria una nube di TCDD, la più pericolosa diossina conosciuta, 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, 30 kg di diossina TCDD, sospinti dal vento, investirono un’area di circa 18 km2 nei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Desio e Bovisio Masciago.

La diossina TCDD 2,3,7,8 è considerata “sostanza cancerogena” dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) ed inserita nel gruppo 1, Cancerogeni per l’uomo dal 1997.

Una sostanza simile, il 2.4 TCDD, è stata usata per la produzione del famoso Agent Orange, come il defoliante dagli americani in Vietnam.

Tratta B2 dell’autostrada Pedemontana

Il 10 luglio 1976 alle ore 12:40 circa, per un guasto al reattore A101 della fabbrica bellica ICMESA – non di cosmetici come le autorità hanno sempre detto – si propagò nell’aria una nube di TCDD, la più pericolosa diossina conosciuta, 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, 30 kg di diossina TCDD, sospinti dal vento, investirono un’area di circa 18 km2 nei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Desio e Bovisio Masciago.

La diossina TCDD 2,3,7,8 è considerata “sostanza cancerogena” dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) ed inserita nel gruppo 1, Cancerogeni per l’uomo dal 1997. Una sostanza simile, il 2.4 TCDD, è stata usata per la produzione del famoso Agent Orange, come il defoliante dagli americani in Vietnam.

A Seveso gli effetti nocivi furono: bruciori alla gola e agli occhi, nausea, vomito, febbre alta, malattie della pelle come la cloracne, defogliazione delle piante e moria di piccoli animali domestici, pancreatite. L’Agent Orange usato nelle foreste e sui villaggi del Vietnam aveva lo stesso effetto sui bambini e sugli adulti.

La società Givaudan, la principale azionista dell’ICMESA, ammetteva che la diossina era di casa all’ICMESA. Il giudice istruttore Rinaldi aveva scoperto una doppia contabilità con una fattura ICMESA senza destinatario con la menzione di vendita di diossina pura. Un articolo dell’”Europeo” del 6 agosto 1976 era intitolato “Il Vietnam alle porte di Milano. Perché l’Italia è un paese-cavia?”

A Seveso furono quasi 3’000 morti di animali per la contaminazione, oltre ai 70’000 macellati per precauzione. 41 famiglie non sono mai tornate nelle loro case, perché le loro case vennero distrutte. Circa 240 persone vennero colpite da cloracne, dermatosi provocata da cloro.

Contenuto:

1. L’autostrada della Diossina

2. ICMESA, fabbrica farmaceutica di diserbanti bellici

3. Pista militare

4. Danno al territorio

5. Effetti della Diossina sulla materia organica

6. Carotaggi ed analisi della Diossina

7. Il ritorno della Diossina

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 Pubblicato il 09.07.2017

Dr. Tatiana Mikhaevitch, Ph.D. in Ecology, Academy of Sciences of Belarus, Member of the Italian Ecological Society (S.IT.E.), Member of the International Bryozoological Society (I.B.A.), Member of the International Society of Doctors for the Environment (I.S.D.E.), www.plumatella.it, info@plumatella.it, tatianamikhaevitch@gmail.com