S.I.N. Polo Petrolchimico di Priolo. PARTI 1-8
Terra di mandorle, agrumi, pesche, albicocche che un tempo godeva dell’abbondanza di acqua solcata da numerosi bacini idrici. In 70 anni lungo i 30 km della costa siracusana da Augusta a Siracusa il Polo Petrolchimico ha distrutto itinerari naturalistici spettacolari e importanti siti archeologici. La nascita nel 1950 del Polo Petrolchimico, il più grande d’Europa, già negli anni 70 ha generato una serie di problemi a causa dell’assenza di consapevolezza ecologica e di leggi a tutela della salute delle popolazioni nelle aree industriali. Ciò si è manifestato da una serie di INCIDENTI, morie di pesci, insorgenza di patologie tumorali e, infine, dalle nascite di bambini malformati.
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