Isola Madre. Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta, Patrimonio Unesco
“Scesero a Gallarate e fui lieto di restar solo. Avevo il giornale ma non lo leggevo perché non volevo leggere cose sulla guerra. Stavo andando a dimenticare la guerra. Avevo fatto la pace separata. Mi sentivo maledettamente solo e fui lieto quando il treno arrivò a Stresa.”
Ernest Hemingway, “Addio alle armi”.
“Che cosa pensi della guerra, sinceramente?” chiesi.
“Penso che è stupida”.
Ernest Hemingway, “Addio alle armi”.
Il ripristino e la valorizzazione del prezioso patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico dei territori italiani risultano fondamentali a fronte della necessità di salvaguardare e tutelare per le future generazioni paesaggi ed ecosistemi unici. Non agire in quest’ottica e aspettare ancora comporterà danni rilevanti, costi e investimenti futuri sempre più onerosi.
Isole Borromee sul Lago Maggiore
L’arte dell’ideare e creare meravigliosi giardini è da secoli era una passione della principesca Casata Borromeo. Tre giardini, all’inglese sull’Isola Madre, all’italiana sull’Isola Bella e il Giardino Medievale nella Rocca Borromeo ad Angera, rappresentano esempi fondamentali della storia del giardino, tre “Paradisi in terra”, che uniscono la storia, la bellezza dell’arte e della natura, – inno al gusto collezionistico, alla passione botanica e l’amore per la terra dei principi Borromeo.
Contenuto:
- L’isola Madre
- L’isola Bella
- L’isola dei Pescatori
- La Rocca Borromeo di Angera
- Il Monte Mottarone e il Parco Naturale irrealizzato del Mottarone
- Stresa e settimane internazionali di musica
- Pallanza, Istituto di Idrobiologia e Giardini Botanici
- Villa Crespi
- Lago d’Orta e inquinamento da metalli pesanti
- L’isola di San Giulio e le sue leggende
- Villaggio Orta di San Giulio
- Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta, dedicata a San Francesco d’Assisi, Patrone dell’Ecologia
- La strega d’Orta e il primo repertorio ornitologico, 1622
- Riserva Naturale del Sacro Monte, piccolo paradiso terrestre, Patrimonio UNESCO dal 2003 e riflessioni sull’inquinamento della natura
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Pubblicato il 12.03.2024
Dr. Tatiana Mikhaevitch, Ph.D. in Ecology, Academy of Sciences of Belarus, Member of the Italian Ecological Society (S.IT.E.), Member of the International Bryozoological Society (I.B.A.), Member of the International Society of Doctors for the Environment (I.S.D.E.), www.plumatella.it, info@plumatella.it, tatianamikhaevitch@gmail.com