S.I.N. Polo Petrolchimico di Priolo. PARTE 4

PARTE 4. Inquinamento causato dal POLO PETROLCHIMICO

Nell’area S.I.N. di Priolo ben 21 stabilimenti sono soggetti alle Direttive Seveso, con più alto rischio ambientale, di cui la maggior parte è ubicata proprio a Priolo.

La Procura di Siracusa ha stimato che circa 530 t di mercurio sono state scaricate in mare da MONTEDISON, successivamente da ENICHEM, nel periodo compreso tra il 1958 e il 1991, riconoscendo la società come responsabile dellavvelenamento del mare.

L’ISPRA ha censito più di 13 milioni di m3 di sedimenti nocivi, quantità che equivalgono a 400 edifici di 24 piani ciascuno.

Mappe di distribuzione del mercurio totale (HgT, ng/l) nelle acque della Rada di Augusta a diverse profondità
da 0,5 m a 27 m, colore blu – 0,57-9,82; colore blu-verde – 9,83-12,6; colore giallo – 14-18,8; colore arancio – 18,83-23,2;
colore rosso – 23,2-129 ng/l. Fonte: “Inquinamento ambientale e salute umana, Il caso studio della Rada di Augusta”,
Mario Sprovieri, CNR Edizioni, 2015.

Contenuto:

4. Inquinamento causato dal POLO PETROLCHIMICO

4.1.  Monitoraggio ambientale

4.2.  Impianti del Polo Petrolchimico di Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa con il maggiore inquinamento

4.3.  Inquinamento atmosferico. 300 CAMINI del Polo Petrolchimico

4.4.  Inquinamento dell’atmosfera da Idrocarburi Non Metanici (NMHC)

4.5.  Inquinamento dell’atmosfera da Idrogeno Solforato (H2S)

4.6.  Inquinamento dell’atmosfera da benzene

4.7.  Inquinamento dell’atmosfera da polveri PM10

4.8.  Inquinamento della Rada di Augusta da mercurio ed idrocarburi nei sedimenti

4.9.  Il mercurio nella colonna d’acqua della Rada di Augusta

4.10.Flussi di mercurio gassoso (Hg0) nell’atmosfera della Rada di Augusta

4.11.Inquinamento delle acque sotterranee da V.O.C. (Volatile Organic Compounds)

4.12.Inquinamento delle acque sotterranee dalle società SASOL, ISAB, ESSO, ENI

4.13.CENERI DI PIRITE

4.14.Inquinamento da MERCURIO e IMPIANTI CLORO-SODA

4.15.PRODUZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI. DISCARICHE

4.16.Risorse idriche. CONSUMI d’acqua e scarichi idrici

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Pubblicato il 16.02.2023

Dr. Tatiana Mikhaevitch, Ph.D. in Ecology, Academy of Sciences of Belarus, Member of the Italian Ecological Society (S.IT.E.), Member of the International Bryozoological Society (I.B.A.), Member of the International Society of Doctors for the Environment (I.S.D.E.), www.plumatella.it, info@plumatella.it, tatianamikhaevitch@gmail.com