S.I.N. Polo Petrolchimico di Priolo. PARTE 5

PARTE 5. CONTAMINAZIONE DELLA FAUNA E DEI PRODOTTI ALIMENTARI

La nascita nel 1950 del Polo Petrolchimico, il più grande d’Europa, già negli anni 70 ha generato una serie di problemi a causa dell’assenza di consapevolezza ecologica e di leggi a tutela della salute delle popolazioni nelle aree industriali. Ciò si è manifestato da una serie di INCIDENTI, morie di pesci, insorgenza di patologie tumorali e, infine, dalle nascite di bambini malformati.

Il Polo Industriale di Priolo ha una superficie di 43 milioni di m2 e coinvolge i comuni di Augusta, Priolo, Melilli, Floridia, Solarino e Siracusa.

Concentrazione di mercurio (Hg, mg/kg peso umido) nei pesci triglia (muscolo e fegato) e sarago (muscolo)
nella Rada di Augusta e nel Mare Ionio (bianco), ISPRA, 2009. (Limite Hg triglia 1 mg/kg peso umido, CE 629/2006;
limite sarago 0,5 Hg mg/kg p.u., CE 1881/2006). Fonte: Caratterizzazione di un sito industriale fortemente
contaminato: il caso di Augusta, Antonella Ausili, ISPRA, 2009

Contenuto:

5. CONTAMINAZIONE DELLA FAUNA E DEI PRODOTTI ALIMENTARI

5.1. Mercurio e la fauna ittica nella Rada di Augusta

5.2. Piombo nell’ambiente

5.3. Cadmio nell’ambiente

5.4. Cromo nell’ambiente

5.5. Benzene nell’ambiente

5.6. Esaclorobenzene nell’ambiente (HCB)

5.7. Tetracloroetilene nell’ambiente

5.8. Mercurio nelle foglie degli alberi

5.9. Bioindicatori dell’inquinamento e bioaccumulatori delle sostanze chimiche

5.10. Malformazioni della fauna ittica

5.11. Esposizione multipla della popolazione S.I.N. di Priolo all’inquinamento

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Pubblicato il 13.03.2023

Dr. Tatiana Mikhaevitch, Ph.D. in Ecology, Academy of Sciences of Belarus, Member of the Italian Ecological Society (S.IT.E.), Member of the International Bryozoological Society (I.B.A.), Member of the International Society of Doctors for the Environment (I.S.D.E.), info@plumatella.it, tatianamikhaevitch@gmail.com